Implementare l’identità elettronica
Gli abitanti della Svizzera devono potersi identificare in Internet in modo corretto e sicuro. A tal fine è necessaria una prova elettronica dell’identità (identità elettronica, Id-e) riconosciuta dallo Stato. A marzo 2021 la legge sull’Id-e è stata bocciata alle urne. In seguito, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale di giustizia e polizia di elaborare un progetto di massima relativo a una nuova soluzione. La consultazione concernente la legge sull'Id-e dura dal 29 giugno al 20 ottobre 2022.
La necessità di identificarsi online in modo sicuro è fuori discussione
L’Id-e è un elemento chiave sul quale si sviluppano altri servizi digitali. Questo consente di introdurre processi esclusivamente digitali nell’Amministrazione e nelle imprese, riducendo sensibilmente per tutti l’onere amministrativo. Lo Stato funge da emittente dell’Ie e provvede al funzionamento delle necessarie infrastrutture di fiducia.
Votazione popolare concernente la legge sull’Id-e
Il 27 settembre 2019 il Parlamento ha adottato a grande maggioranza la legge federale sui servizi d’identificazione elettronica (legge sull’Id-e; LSIe). Contro il disegno di legge è stato lanciato il referendum, formalmente riuscito. La legge sull’Ie è stata nettamente bocciata nella votazione popolare del 7 marzo 2021.
Il Consiglio federale vuole fare un passo avanti
La necessità e l’urgenza di un’identificazione elettronica statale è anche tuttora fuori discussione. Per questo motivo il Consiglio federale ha presentato rapidamente una nuova soluzione. Quest’ultima deve tenere conto dell’accolta mozione 21.3129 «Identità elettronica statale affidabile» e dei risultati della consultazione pubblica sugli obiettivi dell’Ie dell’autunno 2021.
Con la decisione di principio di fine 2021, il Consiglio federale ha conferito il mandato di elaborare una nuova base legale. La procedura di consultazione concernente la legge sull'Id-e è stato avviato il 29 giugno 2022.
Video esplicativo sull'identità elettronica statale
Chiarimento delle questioni relative all’attuazione e all’integrazione sulla base di progetti pilota
Al fine di chiarire le questioni relative all’attuazione e all’integrazione, parallelamente all’iter legislativo l’ADS sostiene, attraverso progetti pilota, lo sviluppo del nuovo approccio di soluzione nel quadro dell’ambizione «Definire una procedura di identificazione digitale riconosciuta da tutte le autorità». Oltre ai progetti pilota a livello federale (carta d’identità e licenza digitale per allievo conducente), anche i Cantoni stanno testando la nuova tecnologia. Con il suo progetto il Cantone di Vaud sta valutando la possibilità di integrare e utilizzare una soluzione SSI nel suo sistema di Governo elettronico (prova di fattibilità dell’implementazione di una SSI per l’estratto del registro delle esecuzioni). Nell’ambito di un altro progetto, si sta sviluppando uno standard aperto per rendere interoperabili le Id-e basate sulla Public Key Infrastructure (interoperabilità tra l’eID+ del Cantone di Sciaffusa e l’eZug della città di Zugo).
Ulteriori informazioni
In caso di domande da parte dei media (legge sull'Id-e): rolf.rauschenbach@bj.admin.ch