I cittadini svizzeri devono poter votare elettronicamente
La Confederazione e i Cantoni intendono promuovere l’introduzione di un’identità elettronica. Tra il 2004 e il 2019 sono stati condotti oltre 300 test sul voto elettronico in 15 Cantoni diversi.
Canale elettronico come offerta complementare
Con il voto elettronico la Confederazione e i Cantoni vogliono digitalizzare le elezioni e votazioni. Gli aventi diritto di voto possono recarsi alle urne, votare per corrispondenza e, in futuro, anche elettronicamente. Il canale elettronico è dunque un’offerta complementare e rappresenta una modalità di espressione del voto accessibile, mobile e tracciabile.
Voto elettronico sicuro in Svizzera
Competenze e ripartizione dei compiti
La Confederazione disciplina l’esercizio dei diritti politici in materia federale. Lo svolgimento degli scrutini federali è un compito che spetta ai Cantoni, che sono dunque i responsabili principali dell’introduzione e dell’attuazione del voto elettronico. Da parte sua, la Confederazione deve provvedere all’autorizzazione e all’ammissione del voto elettronico. Vengono approvati soltanto i sistemi che soddisfano i severi requisiti di sicurezza del diritto federale.
Riorganizzazione della fase sperimentale
Nella primavera del 2019 il Consiglio federale ha incaricato la Cancelleria federale di riorganizzare, insieme ai Cantoni, una fase sperimentale. L’obiettivo è raggiungere un’operatività stabile con sistemi di voto elettronico completamente verificabili. In vista di tale riorganizzazione, è stato elaborato un ampio catalogo di misure. Questo catalogo persegue i seguenti obiettivi: in futuro i sistemi devono essere integralmente verificabili; la sicurezza deve essere ulteriormente rafforzata mediante prescrizioni in materia di sicurezza più dettagliate. Va effettuato un controllo efficace su incarico della Confederazione. Durante la fase sperimentale occorre rafforzare i requisiti di trasparenza e coinvolgere cittadini e specialisti indipendenti nel processo di verifica e nell’ulteriore sviluppo. Anche il mondo scientifico deve partecipare più attivamente ai lavori riguardanti il voto elettronico e alla definizione della fase sperimentale. In tal modo si intende rafforzare la fiducia nel voto elettronico.
La prima fase di riorganizzazione ha compreso una revisione delle basi legali. Come prima fase del riallineamento, è stata rivista la base giuridica. Il 1. luglio 2022 sono entrate in vigore la revisione parziale dell'ordinanza sui diritti politici (ODP) e la revisione totale dell'ordinanza della Cancelleria federale concernente il voto elettronico (OVE) (Comunicato stampa del 25.05.2022).
Nella seduta del 3 marzo 2023 il Consiglio federale ha accordato l’autorizzazione di principio ai Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia per la ripresa della sperimentazione del voto elettronico in occasione di votazioni federali. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato ed è valida sino alla votazione del 18 maggio 2025 inclusa. Da parte sua, la Cancelleria federale ha concesso il nulla osta per la votazione del 18 giugno 2023.
Nella seduta del 16 agosto 2023 il Consiglio federale ha accordato ai Cantoni di Basilea Città, San Gallo e Turgovia le autorizzazioni di principio per la sperimentazione del voto elettronico in occasione delle elezioni del Consiglio nazionale del 22 ottobre 2023. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato. (Comunicato stampa del 16.08.2023)
Nella sua seduta del 22 novembre 2023, il Consiglio federale ha accordato al Cantone dei Grigioni un’autorizzazione di principio per le prove di voto elettronico nell’ambito di scrutini federali. L’autorizzazione di principio si applica a una parte limitata dell’elettorato fino alla votazione dell’8 marzo 2026. Contemporaneamente, la Cancelleria federale rilascia il nulla osta per la votazione del 3 marzo 2024. (Comunicato stampa del 22.11.2023)
Ulteriori informazioni
Provare il voto elettronico
Piano di attuazione: obiettivo 3/21
Riorganizzare il voto elettronico e garantire un funzionamento stabile nella fase sperimentale
«La Confederazione e i Cantoni garantiscono un funzionamento stabile del sistema di voto elettronico mediante componenti totalmente verificabili e stabiliscono un nuovo processo per la gestione dei rischi. L’obiettivo è supportare efficacemente i Cantoni nell’introduzione del voto elettronico.»